“Tina, Gemma e le altre ragazze del mucchio” è un progetto pensato e costruito da Lorenzo Amatulli e Matteo Tortora. E allora andiamo a conoscerli!

Lorenzo Amatulli, pugliese doc, è uno speaker professionista, da sette anni al timone di Whiteissimo, una trasmissione radiofonica in onda su White Radio, tutti i sabati pomeriggio ma la sua sconfinata passione per il mondo dello spettacolo lo vede protagonista anche nei salotti televisivi locali tra Toscana e Puglia, dove tra i vari programmi a cui ha preso parte non possiamo non citare “Alla Buonora”, su Tele Cusano nel quale riveste il ruolo di opinionista e tra riflessioni argute su personaggi Tv e show televisivi popolari, non manca mai di colpire con le sue graffianti battute. Ma Lorenzo è molto altro perché un suo punto di forza sono gli eventi e spettacoli dal vivo, in veste di conduttore. Ha curato e presentato “Hey Buddy”, talk show con ospiti che si è tenuto per tutta l’estate 2024 presso i locali del Mamamia a Torre Del Lago. Da sempre molto attento alle tematiche della comunità Lgbtqia+, con questo podcast abbina a una sua personale passione per i programmi di Maria De Filippi, la volontà di raccontare il mondo delle relazioni sentimentali e la sua rappresentazione in televisione.

Matteo Tortora, cresciuto a Livorno, da oltre venti anni vive a Firenze e si muove con grande disinvoltura nel campo creativo. È stato fotografo di scena per i principali teatri di contemporanea su Firenze. Ha lavorato come assistente alla regia teatrale, è autore di testi ma sopratutto è un documentarista cinematografico, firmando i soggetti e la regia dei suoi principali lavori. Il suo approccio al programma di Maria De Filippi ha un carattere antropologico. Le situazioni che nascono dentro lo studio di “Uomini e Donne” per lui rappresentano un fenomeno culturale che riflette e influenza i valori, le dinamiche sociali e i comportamenti delle persone.
Insieme, Lorenzo e Matteo commentano e discutono tutto quanto merita attenzione nello studio di Canale 5, cercando di farvi sorridere ma anche di stimolare qualche riflessione sulle relazioni affettive che ogni giorno riempiono i nostri televisori e social!